Se ti stai chiedendo il miglior flauto dolce per iniziare scegliere, è arrivato il momento di leggere la nostra guida sui migliori flauti dolci attualmente in commercio.
Che tu sia un principiante entusiasta o un musicista avanzato alla ricerca di uno strumento affidabile, qui troverai consigli pratici per scegliere tra flauti dolci progettati per studenti alle prime armi e opzioni più sofisticate per i professionisti. Con un tocco d’ironia e tutta la passione di un musicista esperto, esploreremo insieme cosa rende speciale ogni modello e quale si adatta davvero al tuo livello – senza fronzoli ma con un sacco di stile!
Anche se il flauto dolce è spesso considerato uno strumento musicale “flauto per scuola media“, è importante sottolineare che può essere usato e valorizzato anche in altri contesti musicali grazie al suo suono particolare. Con la pratica giusta, persino un flauto dolce dall’aspetto un po’ “giocattoloso” può suonare benissimo nelle mani giuste!
Sei indeciso su un flauto dolce soprano o contralto? Nelle prossime righe scoprirai anche quali sono le differenze tra queste due tipologie di strumenti così simili eppure differenti. Vediamo nel dettaglio la lista dei migliori flauti dolci a cui hai accesso.
Yamaha YRS-23
Aulos G302A Flauto Soprano
Cascha EH 3909 Flauto Dolce di Flötenlilli
Hohner 9509 Flauto Dolce Soprano in DO
Eastar ERS-31GM
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Migliori Flauti Dolci: La Lista Aggiornata
Migliore Flauto Dolce con Diteggiatura Tedesca
Yamaha YRS-23
Aulos G302A Flauto Soprano
Hohner 9508 Flauto Dolce Soprano in DO
Miglior Flauto Dolce con Diteggiatura Barocca
Cascha EH 3909 Flauto Dolce di Flötenlilli
Hohner 9509 Flauto Dolce Soprano in DO
Miglior Flauto Dolce in Legno
Eastar ERS-31GM
La storia del flauto
Il flauto verticale (o dolce) ha una storia molto antica che prende in considerazioni altri strumenti musicali come lo shakahachi giapponese, presente nella musica popolare e nel folklore sudamericano. Inoltre, sono da valutare anche numerosi strumenti primitivi che sono stati trovati in ogni angolo del mondo.
Il flauto dolce, che è diventato il più popolare di tutti i flauti soffiati, è nato in Europa durante il Medioevo. Dalla seconda metà del XV secolo al XVII secolo fu spesso visto durante gli spettacoli.
Con l’avvento del periodo barocco (1600 – 1750) il flauto dolce venne utilizzato quasi esclusivamente come strumento solista. Durante quel periodo, si cercava di ottenere dal flauto dolce un timbro più forte e, quindi, la canna dello strumento divenne più conica. Di conseguenza, ciò portò gli armonici a diventare più acuti e pieni e lo strumento iniziò a produrre un timbro chiaro e luminoso. Durante questo periodo furono prodotte moltissime “sonate” e “concerti” per il flauto dolce, e si può dire che questo fu il periodo in cui questo strumento era sicuramente il più affascinante.
A partire dal periodo classico, quando le opere di Mozart e Beethoven divennero famose, le orchestre iniziarono a svilupparsi, ma con il suo volume limitato il flauto dolce non riusciva a reggere il confronto. Inoltre, poiché il flauto normale era più espressivo e più semplice da suonare, perse sempre più importanza.
Dalla fine del XVIII secolo, il flauto dolce divenne un’alternativa sempre più trascurata. Circa 150 anni dopo, il flauto dolce riconobbe la sua popolarità di un tempo attraverso un particolare individuo. Infatti, a partire dal musicista olandese Bruggen, il flauto dolce torno a calcare i grandi palchi di musica antica riportandolo sotto i riflettori delle scene.
Le dimensioni dei flauti dolci
Se è la prima volta che prendi in mano un flauto dolce, dovrai considerare tutte le diverse alternative a tua disposizione. Come punto di partenza hai il flauto dolce soprano, il flauto dolce contralto oppure tenore.
Il soprano e il tenore hanno entrambi una nota di DO diesis. Il tenore, però suona un’ottava più bassa del soprano. Suonano allo stesso modo a parte che il tenore è molto più grande di dimensione. Questa opzione è una delle alternative più scelte dalla maggior parte degli studenti, soprattutto a scuola.
In termini di apprendimento, è un’ottima scelta se hai la necessità di suonare numerosi stili musicali e in diversi gruppi musicali. Con il flauto dolce, infatti, potrai suonare i brandi di musica folk e popolare.
L’alto ha una nota di FA diesis. Sebbene i pattern / posizioni delle dita siano gli stessi, producono note diverse. Il flauto alto è un’ottima scelta se vuoi iniziare a suonare pezzi barocchi oppure stai suonando da solo.
Il flauto dolce sopranino è il più piccolo e il più alto delle 5 tipologie di flauti. È sicuramente anche il meno comune dei tipi di flauto dolce che appaiono in un gruppo di flauti. Infatti, la maggior parte di queste formazioni prevedono un flauto dolce soprano, contralto tenore e basso.
Il sopranino, inoltre, non è utilizzato molto spesso nelle aule delle scuole e la sfida principale di questo strumento è suonare le note alte appoggiando le dita correttamente.
Il flauto dolce basso è lo strumento musicale con note più basse degli altri e si basa su un’ottava più bassa del flauto dolce contralto.
Migliori Flauti Dolci Plastica o legno?
La principale differenza tra strumenti di plastica e strumenti in legno è il suono. I flauti dolci in legno hanno una qualità del timbro decisamente migliore rispetto ai loro omologhi in plastica. Ciò si sente in modo particolare quando parliamo di flauti dolci più acuti come i soprani e contralti.
I flauti dolci in legno sono anche più gratificanti da suonare in quanto ti consentono di accedere ad una maggiore espressione. Inoltre, avrai anche una maggiore resistenza e sono anche più semplici da suonare di quelli in plastica, soprattutto sulle note più basse.
I flauti dolci in plastica tendono a rovinarsi con l’umidità. Pertanto, dopo un po’ potresti non ottenere più un suono corretto e ne otterrai uno ovattato. Ciò succede circa ogni 10 minuti che lo suoni. I flauti dolci in legno, invece, tendono ad assorbire l’umidità.
Qual è il miglior flauto dolce utilizzare per primo?
Probabilmente, le due tipologie di flauto dolce che la maggior parte delle persone inizia a suonare sono il soprano e il contralto. Quale scegliere dipende da una serie di fattori. Ad esempio, se già suoni uno strumento a fiato moderno, noterai che i modelli di diteggiatura sul flauto dolce soprano sono molto simili a quelli che già conosci.
Imparare il flauto dolce soprano è molto utile se hai intenzione di imparare la musica rinascimentale.
Invece, se preferisci la musica barocca, il flauto dolce contralto è sicuramente più indicato. La maggior parte di queste musiche sono state prodotto proprio con il flauto dolce contralto.
Alcuni musicisti con le mani di piccole dimensioni avranno più difficoltà a suonare con un flato dolce contralto.
Conclusioni
Prima di acquistare uno dei migliori flauti dolci sul mercato, uno dei fattori più importante da considerare è quello del budget. Questo elemento, insieme alla risposta alle tue domande più frequenti che hai trovato nei paragrafi precedenti, è un buon indicatore su quale strumento musicale scegliere.
Con il miglior flauto dolce ti troverai subito a tuo agio. Pertanto, anche il feeling con lo strumento è un ottimo elemento da tenere in considerazione. Ogni marca o modella ha diversi punti di forza. Alcuni hanno maggiore volume, altri hanno frequenze basse più accentuate, altre hanno note alte più prominenti. Un altro fattore che potrebbe influenzare la tua scelta nell’acquisto di un flauto dolce è il materiale, come il legno.
Ti consigliamo di provare il tuo nuovo strumento musicale prima di acquistarlo o, qualora non fosse possibile, ascolta qualche video su YouTube!
Hai mai pensato di imparare il flauto di pan? Dai un’occhiata al nostro articolo qui per i migliori flauti di pan sul mercato.