Violino, tutto quello che devi sapere: storia, tipi, come è fatto e tante altre curiosità

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Il violino è uno strumento che è spesso associato alla musica classica ma che si adatta anche ad altri generi come rock e country. Ecco perché il violino è reputato uno strumento parecchio versatile che si adatta a molti stili musicali. 

Il violino è anche famoso per essere lo strumento musicale con maggiori frequenze alte. La sua popolarità proviene dal XVI secolo e da allora è rimasto uno degli strumenti più completi di tutti.

Nelle prossime righe, andremo ad approfondire tutte le caratteristiche che hanno reso famoso il violino nel corso dei secoli scoprendo la sua storia, di quali parti è composto e quali sono tutte le tipologie di violino presenti in commercio. 

Storia del violino

Il violino è uno strumento che prese piede tra il XVI e il XVII secolo. I due personaggi che resero famoso questo strumento furono senza ombra di dubbio Andrea Amati e Antonio Stradivari

Ma come si è evoluto questo strumento nel corso del tempo? Lo sviluppo del violino deriva da altri strumenti a corda come la lira, il rabab e la ribeca che portano con loro una grande storia nella musica popolare. Invece, il violino emerse in Italia solamente nel XVI secolo e fu un oggetto molto apprezzato dai liutai di quel tempo. 

Il violino si diffuse particolarmente in Lombardia, la regione per eccellenza e culla dell’acero e dell’abete rosso, due legni destinati alla costruzione del violino. Cremona divenne una delle città più famose caratterizzate dai liutai più celebri di quell’epoca come Giuseppe Guarneri e Antonio Stradivari.

Mentre l’emergere del violino fu graduale, la forma moderna di questo strumento venne improvvisamente alla ribalta durante il XV secolo. Tuttavia, nessuna delle forme dei violini di quel tempo è presente ancora oggi e la sua evoluzione deve essere dedotta dai dipinti. 

Secondo la storia, i primi violini sono stati realizzati appunto a Cremona da Andrea Amati. Si dice che il violino più antico venne costruito nel 1565 proprio da Amati. 

Com’è fatto un violino? 

Molti apprezzano il violino come strumento ma non tutti lo sanno suonare. Il violino è uno strumento molto complesso, un incredibile pezzo di artigianato realizzato per avere un timbro caldo e ricco. 

È utile per i violinisti conoscere le caratteristiche del proprio strumento in quanto ciò aiuterà la manutenzione del violino. Ciò può essere d’aiuto anche in merito all’acquisto di uno dei migliori violini. 

Pioli di accordatura

Il violino è caratterizzato dalla presenza delle meccaniche che contribuiranno a tendere le corde e ad accordare lo strumento. Quando un piolo viene ruotato in senso orario, tenderà la corda e quindi renderà il tono più acuto. Al contrario invece, il tono diventerà più grave. 

È importante fare molta attenzione a questo tipo di attività perché un’accordatura troppo tirata potrebbe facilmente rompere le corde. 

Oltre ad essere una parte essenziale dell‘accordatura di un violino, servono anche per rendere semplice la sostituzione delle corde del tuo strumento. 

Il manico di un violino

Il manico è un altro elemento fondamentale dello strumento. Si tratta di un pezzo di legno sottile che unisce il corpo del violino con le meccaniche. Il manico si trova sotto la tastiera e contribuisce a rendere lo strumento più resistente. Mentre suonano, i violinisti appoggiano il pollice sul manico, e ciò aiuta a tenere salda la mano mentre si muovono su e giù per le corde.

Tastiera

La tastiera è il pezzo di legno nero che si trova sulla parte superiore del manico e sotto le corde. Generalmente è realizzata in ebano, segue l’andamento delle corde e non prevede la presenza di tasti come avviene su una chitarra.

La sua consistenza è liscia e leggermente arcuata per consentire ai violinisti di suonare in maniera molto più semplice. 

Corde

Le corde del violino sono essenzialmente 4: Sol, Re, La e Mi. Partendo dal più basso (Sol) e aumentando ogni volta di un intervallo musicale di una quinta (Re, La e Mi).

Le note suoneranno così se suoni le corde del tuo violino senza premere le dita sulla tastiera. Oggigiorno, le corde del violino sono realizzate in acciaio oppure in nylon ma prima erano fatte con intestini di animali e venivano chiamate corde di budello.

Il capotasto 

Per capotasto si intende un pezzo, generalmente in osso, situato nella parte superiore della tastiera che determina l’altezza delle corde, chiamata action. 

Maggiore è la distanza tra le corde e la tastiera, maggiore è l’action e, viceversa, minore è la distanza, minore è l’action.

Oltre a determinare l’action, il capotasto serve a distanziare correttamente le corde ed evitano che le stesse perdano la loro naturale posizione. 

Il corpo

ll corpo del violino è la parte centrale dello strumento ed è di solito a forma di 8 con l’interno cavo. Ci sono tre pezzi che formano il corpo del violino, la pancia, il piatto posteriore e le costole del violino, chiamate anche fasce. L’interno cavo è ciò che contribuisce ad amplificare il suono dello strumento. 

Il ponte

Il ponte del violino è un piccolo pezzo di legno che ha molte funzioni e gioca un ruolo importante nella produzione del suono e nella sua qualità. Il ponte si trova al centro del corpo e supporta le 4 corde tenendole sollevate. Il ponte trasporta le vibrazioni delle corde del violino al corpo e consentendo di risuonare. Ci sono diverse curvature del ponte per diverse tipologie di violino. 

La cordiera

La cordiera è un pezzo di legno sul corpo del violino che ha il ruolo di fissare le corde sotto il ponte in modo che rimangano attaccate ad un’estremità. È fissata al lato inferiore dello strumento da un perno di estremità, che in genere è un meccanismo per garantire che le corde rimangano ben salde e in posizione.

I fori 

I fori F, sono le forme che vengono incise nel corpo del violino e sono generalmente presenti ad entrambi i lati. Questi fori non hanno un ruolo puramente estetico ma servono a far risuonare il suono verso l’esterno. Il violino non è l’unico strumento con i tipici fori a F. Ci sono anche altre opzioni come viola, violoncello, contrabbasso e persino alcune chitarre semiacustiche.

Mentoniera per violino

La mentoniera ha questo nome perché fornisce uno spazio per il mento dei violinisti su cui riposare mentre suonano.Questo accessorio è importante in quanto libera la mano sinistra e consente di mantenere il violino in alto.

La maggior parte dei violinisti utilizza anche un poggiaspalla per garantirsi il massimo del comfort e del supporto. Tuttavia non è un accessorio obbligatorio. 

L’arco

L’arco è un elemento separato dal violino e ha un ruolo fondamentale. Proprio come il plettro di una chitarra, l’arco serve a suonare le corde del violino che possono essere anche suonare con le punte delle dita. 

L’arco è costituito da un lungo pezzo di legno attaccato a corde sintetiche con un arco di violino che spesso ha fino a 160-180 cordicine. Questo attrito causato dallo scorrimento dell’arco sulla corda è ciò che produce le vibrazioni che creano il suono del violino.

I violinisti più famosi del mondo 

Mozart, Schubert, Berlioz e la lista potrebbe continuare all’infinito. Sebbene alcuni di questi siano famosi al pubblico per essere dei pianisti, molti di loro si sono cimentati anche con il violino componendo dei brani ancora oggi famosissimi.

Un altro violinista famoso è Claudio Monteverdi (1567-1643), uno dei primi compositori a introdurre il violino nella loro musica che veniva eseguita per i reali. Monteverdi è di Cremosa e compose l’opera L’Orfeo, un pezzo che rimane nella mente della maggior parte delle persone poiché è stata considerata la prima opera classica mai scritta.

Il compositore francese Jean-Baptiste Lully (1632-1687) è uno dei massimi esponenti dello strumento violino. Lully ha composto musica accompagnando brani di Molière come Le Bourgeois Gentilhomme e Georges Dandin.

Successivamente, Antonio Vivaldi (1678-1741) ha fatto la storia con Le quattro stagioni. Questo pezzo è in realtà un quartetto di brani di concerti per violino ed è considerato uno dei pezzi più importanti di tutti i tempi.

Come acquistare un violino elettrico

Negli ultimi tempi, è innegabile che il violino sia stato uno degli strumenti che ha conosciuto un maggiore sviluppo. Le chitarre sono diventate elettriche e potevano essere amplificate e il violino ha seguito l’esempio.

Sembra strano, ma il primo violino elettrico è stato inventato nel 1874 e si è diffuso in tutta Europa a partire dal 1920. Ancora oggi, tuttavia, non è particolarmente utilizzato nelle orchestre ma è facile incontrarlo in matrimoni e festeggiamenti minori. 

A parte la mancanza di una cassa di risonanza, il che significa che i violini elettrici non hanno i fori F comunemente associati ai violini, lo strumento è simile a un violino tradizionale in molti modi.

Sebbene i violini tradizionali siano realizzati in legno, qualsiasi in realtà, quelli elettrici sono caratterizzati da materiali più moderni come la plastica oppure la fibra di carbonio. 

Negli anni ’90, il violino elettrico ha avuto un’impennata in popolarità. Con l’avvento di una nuova corrente di musica e stili completamente diversi, questo strumento si sposò bene con la tendenza di quel tempo. Inoltre, con un amplificatore era possibile cambiare completamente il suono. 

Le corde di un violino elettrico vengono suonate allo stesso modo, è solo il modo in cui il suono viene trasferito a essere diverso. Il violino elettrico è stato spesso utilizzato dai gruppi rock internazionali per dare un pizzico di particolarità al loro suono complessivo.

Il fatto che i violini elettrici possano essere amplificati li rende davvero utili per le esibizioni dal vivo. Si presta anche alla registrazione in studio poiché è più leggero e possono essere facilmente collegati.

Il violino elettrico non è per forza uno strumento professionale e dedicato a musicisti esperti. Acquistare un violino elettrico è alla portata di tutti, soprattutto se vuoi iniziare a suonare e non hai particolari ambizioni. 

Stai pensando di acquistare un violino elettrico? Quale dovresti prendere?

Sia che tu acquisti online o che ti rechi in un negozio di musica, non è mai stato così facile acquistare violini a un prezzo veramente accessibile. La globalizzazione ha anche i suoi risvolti positivi, dopotutto. 

Internet, come al solito, è senza dubbio il posto migliore da utilizzare se non hai molto budget a disposizione. Siti web come come Amazon e eBay sono le scelte perfette per acquistare i migliori violini economici. Come ci si potrebbe aspettare, maggiore è la qualità, maggiore è il prezzo.

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Perché scegliere il violino? 

Se vuoi imparare a suonare uno strumento e non sai da dove cominciare, non è una cattiva idea affidarti ad un violino. Come detto, il violino è uno strumento versatile che ti offre varie possibilità e di suonare generi come pop, rock, classica, jazz, folk, moderna, country e americana. 

Suonare il violino è stimolante per diverse aree del cervello. Ti aiuta a migliorare le capacità motorie e la coordinazione tra le mani e il cervello. Imparare il violino aiuterà anche a migliorare la tua memoria e la tua capacità di attenzione. Imparare a suonare il violino non è semplice e richiede attenzione, formazione e impegno continuo. In ogni caso, le lezioni di musica insegneranno anche la disciplina. Le lezioni, infatti, spingono lo studente ad esercitarsi ogni giorno e accrescono la loro responsabilità. 

Suonare il violino può anche migliorare le capacità sociali dei bambini. Le lezioni di violino non solo offrono ai bambini l’opportunità di socializzare, ma anche di migliorare la loro autostima e autodisciplina attraverso la pratica. Suonare il violino ci permette di esprimere i nostri sentimenti ed emozioni, cosa non sempre facile durante l’adolescenza. 

Tipi di violino 

Violino Moderno

Il violino moderno (noto anche come violino classico) è lo strumento che da secoli caratterizza la musica di ogni genere. A partire dal 1700 ha conosciuto diverse mutazioni e proviene da strumenti a corda più antichi come Rabab e Rebec.

Oggigiorno, la maggior parte dei violino si basa su modelli realizzati tra il 1500 e il 1800. Alcuni di questi sono “Stradivarius”, “Guarneri del Jesu” o “Guadagnini”. 

François Xavier Tourte, un archettaio francese, ha cambiato per sempre il mondo del violino. Infatti, ha realizzato un arco progettato con un bastone curvo che ha consentito ai violinisti di tutto il mondo di migliorare le loro capacità e rendere più semplice per loro suonare. 

Diverse altre innovazioni hanno cambiato il modo in cui i violinisti suonavano i loro strumenti. Ad esempio l’invenzione della mentoniera di Louis Spohr nel 1820, l’invenzione dei poggia spalle nel 1900 e l’utilizzo di corde metalliche per sostituire quelle di budello.

Il violino barocco

I violini barocchi hanno una configurazione leggermente diversa rispetto ai violini moderni, sebbene strutturalmente siano molto simili ai violini di oggi. La differenza è da riscontrare nelle corde di budello che sono ricavate da intestini di animali. 

Anche durante il barocco, gli archi erano curvati verso l’esterno e sembravano molto simili ad un arco per tirare le frecce. Oggigiorno, ci sono ancora musicisti che apprezzano molto lo stile barocco dei violini e preferiscono usare un arco di questo tipo piuttosto che uno tradizionale.

Anche su un violino moderno, gli artisti possono accordare il proprio violino fino a A415 Hz (molto più in basso rispetto all’altezza standard di A440 Hz), ottenendo il suono basso e stabile di un violino barocco.

Il violino

Nella maggior parte dei casi, il termine violino sarà utilizzato per indicare lo stile di suono oppure un modo generico di riferirsi al famoso strumento. La musica che caratterizza questo strumento prevede tipicamente delle improvvisazioni, progressioni di accordi e altro. 

Molti violinisti incorporano la tecnica classica, mentre si appoggiano a una forte conoscenza armonica per guidare o accompagnare la loro band.

La maggior parte dei violinisti suona i violini tradizionali, alcuni usano violini elettrici o elettroacustici e alcuni si esibiscono anche su violini realizzati da veri e propri liutai. 

Violini elettrici

Ne abbiamo già ampiamente parlato ma un violino elettrico propone il suono suono grazie alla presenza di un pick-up al ponte che raccoglie le vibrazioni delle corde. Proprio come avviene in una chitarra elettrica. Pertanto, il suono viene trasferito ad un amplificatore e poi al pubblico. 

Molti violinisti elettrici cercano di far suonare i loro strumenti come una chitarra elettrica, altri lo usano semplicemente per far ascoltare il loro suono a un pubblico più vasto e a distanze maggiori.

Violini semi-acustici

I violini semiacustici sono in genere violini tradizionali che sono dotati anche di un pickup collegato al ponte. Quindi, possono essere utilizzati sia come violini acustici che come elettrici. Altri preferiscono usare pick-up esterni, come microfoni a contatto che si attaccano all’esterno del loro ponte.

Il vantaggio principale dei violini semiacustici rispetto agli strumenti elettrici è la capacità di mantenere un suono tradizionali di un violino anche se è amplificato. 

Infatti, approcciandosi ad uno strumento elettrico, molti musicisti si rendono conto di dover cambiare completamente il loro modo di suonare e di trovare il suono che preferiscono. 

The Hardanger Fiddle (Hardingfele)

L’Hardanger Fiddle o Hardingfele è uno strumento norvegese che ha 5 corde. Se suonate correttamente, consentono di ottenere un suono indipendentemente dall’utilizzo delle dita. 

Violini a cinque corde

I violini a cinque corde consentono di accedere anche alla corda di DO della viola mantenendo la facilità del registro superiore del violino sulla corda di Mi.

Conclusioni 

Questo è tutto per questa guida ai violini. Ci siamo cimentati nello spiegare come è fatto questo strumento, la sua storia e quali sono le differenti tipologie di strumento che potresti trovare lungo la strada. 

Ci auguriamo che ti abbia dato una migliore comprensione di come è realizzato un violino e di quali possano essere le sue destinazioni nella musica

Anche i materiali utilizzati si rivelano essere molto importanti perché il suono risuona attraverso il tipo di legno che è stato utilizzato e ciò si traduce in un timbro completamente diverso a seconda del legno che viene utilizzato. 

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