Il viaggio per capire qual è la migliore chitarra elettrica potrebbe sembrarti lungo e scoraggiante. Con così tante marche di chitarre elettriche e modelli, spesso si ha l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, le opzioni possono diventare più semplici se focalizzi la tua attenzione solamente su quelle alternative che possono fare al caso tuo.
Per aiutarti in questa impresa, abbiamo scelto di creare questa guida per chitarre elettriche e indirizzarti verso un acquisto più adatto. Vuoi scegliere la migliore chitarra economica? Oppure ti accontenti della migliore chitarra elettrica sotto i 500 €?O preferisci selezionare la tua prossima chitarra elettrica tra le migliori chitarre elettriche sotto i 1000€?
Nella nostra guida parleremo di tutto quello di cui si deve parlare quando si sceglie una sei corde. Scopriremo quali sono le chitarre elettriche famose e anche un po’ di storia di questo strumento leggendario.
A parte le diverse forme e stili musicali a cui ognuno di noi è abituati, ci sono altre considerazioni da fare. Ogni chitarra elettrica ha una impostazione differente e combinazioni di pickup interessanti. Non ci saranno mai due chitarre identiche, della stessa gamma e dello stesso suono. Non preoccuparti di tutte le informazioni che troverai su internet. La nostra guida è veramente completa e sarà utilissima per trovare la migliore chitarra elettrica sul mercato.
Chitarre elettriche economiche 2024
Iniziamo con il dire che in questa guida non ci saranno dei veri e propri consigli per gli acquisti, ma soltanto dei suggerimenti per comprare uno strumento che si adatti perfettamente al tuo stile di chitarrista. In particolare, abbiamo voluto iniziare a parlare delle migliori chitarre elettriche, ovvero le soluzioni che spesso vengono cercate da chi si approccio per la prima volta a questo fantastico strumento.
Ecco ad esempio due chitarre elettriche economiche che potrebbero essere interessanti per te.
Pertanto, se vuoi acquistare una chitarra elettrica a basso costo devi verificare innanzitutto la qualità dei legni. Tuttavia, come per qualsiasi altro strumento, un aspetto veramente importante riguarda le tue preferenze personali. Qual è il motivo per cui vuoi una chitarra elettrica economica? Sei un chitarrista principiante che vuole iniziare? Vuoi levarti uno sfizio?
Anche i pickup rappresentano un elemento rilevante. Infatti, consentono di modulare il suono e cambiare totalmente il timbro della tua chitarra. In questa fascia di prezzo, probabilmente vedrai per lo più solo opzioni di commutazione a 3 vie.
I diversi legni hanno un grande effetto sul suono finale della tua chitarra. L’ ontano era un legno che veniva spesso utilizzato durante gli anni ’50 e ’60 ed è ancora il più scelto per realizzare strumenti come Fender Statocaster e Telecaster. L’ontano è leggero e fornisce medi e bassi caldi, ma gli alti non sono così risonanti come le altre opzioni di legno. Il mogano è un’altra scelta popolare, è piuttosto neutro, quindi offre un buon equilibrio tra le frequenze alte e basse.
Per evitare di scegliere una chitarra elettrica economica che si riveli essere di bassa qualità, il nostro consiglio è di affidarti a marchi famosi e scegliere le migliori chitarre elettriche da 300 euro. Affidandoti a brand come Fender o Gibson potrai star certo che anche uno strumento di basso costo garantirà tutta la qualità di cui hai bisogno.
Famosi marchi di chitarre offrono tutti strumenti musicali economici di livello base, così come le loro gamme top di gamma per assicurarsi che il loro marchio sia accessibile a una clientela più ampia. A volte la riduzione del prezzo equivale a una riduzione della qualità dello strumento, ma i brand non vogliono rischiare la loro reputazione dando un prodotto scadente.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre elettriche economiche
Le migliori chitarre elettriche per principianti
Se sei arrivato fino a qui, avrai sicuramente più informazioni per perfezionare il tuo primo acquisto e scegliere lo strumento più adatto alle tue esigenze. Se hai dovuto informarti sugli aspetti principali di una chitarra, azzardiamo a dire che sei un musicista alle prime armi in cerca del primo strumento. Oppure stai cercando di informarti per scegliere il regalo perfetto per il tuo amico chitarrista.
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Pertanto, abbiamo deciso di darti alcune informazioni aggiuntive su quelle che consideriamo essere le migliori chitarre elettriche per principianti.
Sicuramente, vorrai avere qualcosa che sia un connubio tra convenienza, affidabilità, versatilità e facilità di utilizzo. Molti brand producono strumenti che potremmo definire le migliori chitarre elettriche economiche.
Infatti, aldilà del prezzo che è sicuramente abbordabile, offrono un suono eccezionale e un’ottima esperienza con un budget limitato.
Molte chitarre entry level sono disponibili anche nelle versioni 3/4 e 1/2. Ovvero, sono strumenti più piccoli e potrebbero essere adatte anche ai ragazzini che si approcciano per la prima volta allo strumento. Le migliori chitarre elettriche per bambini, infatti, sono strumenti veri e proprio ed è bene abituare i giovani musicisti ad avere a che fare con chitarre di qualità.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre elettriche per principianti
Chitarre elettriche Fender
La casa americana è una delle aziende più famose nella produzione di chitarre elettriche. Ecco perché abbiamo deciso di parlarti delle migliori chitarre elettriche Fender.
La Stratocaster è senza dubbio una delle chitarre elettriche più conosciute al mondo e utilizzate dai più grandi chitarristi. Qualche nome? Eric Clapton, Jimi Hendrix e David Gilmour, ad esempio. La tipica forma della Stratocaster è nella leggenda. La chitarra elettrica si adatta perfettamente a stili come il rock e il blues. È uno strumento versatile che dona comfort e stile. È il punto di riferimento della maggior parte dei chitarristi che vogliono uno strumento di qualità.
La Strato è dotata di tre pickup “single coil”, che offrono una gamma di toni diversi, ed è senza dubbio una delle chitarre più semplici da prendere e suonare. Chi suona musica più pesante tende ad ignorare questo modello perché i pickup non sono adatti a suoni troppo rockettari o addirittura metal.
La Telecaster è l’altro modello di Fender famoso in tutto il mondo. Generalmente, le Telecaster hanno un suono più adatto per stili come country e indie. Sono dotati di due pickup single coil, con il pickup più vicino al ponte che offre la massima chiarezza, mentre il pickup al manico ha un suono più arrotondato.
Questo modello presenta solitamente le corde infilate nel corpo, il che è un aspetto positivo che può migliorare il sustain complessivo. La Tele è unica in quanto non molti produttori offrono un modello simile a Fender. Se stai cercando qualcosa di unico, questo modello è una versione veramente incredibile.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre elettriche Fender
Chitarre elettriche Gibson
Uno dei principali competitor di Fender è Gibson con la sua straordinaria versione Les Paul. Per anni le due case americane si sono scontrate nel settore musicale e tutt’oggi è impossibile dire qual è la chitarra migliore. È una questione di gusti verrebbe da dire. Entrambe hanno un suono inconfondibile e la realtà è che sono entrambe delle chitarre straordinarie.
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Introdotta da Gibson negli anni ’50, la Les Paul offre un’esperienza diverse perché è realizzata in mogano, il che le fornisce un tono più caldo e più sostenuto. Le Les Paul di solito sono dotate di due pickup humbucker, che aggiungono circonferenza e rotondità extra al timbro e rendono ideali questi modelli per i musicisti che cercano un suono più deciso. Molti altri produttori offrono variazioni sul tema Les Paul, e c’è anche una gamma affiliata a Gibson da Epiphone, quindi se è una Les Paul che stai cercando, hai molta scelta.
Tra le migliori chitarre elettriche Gibson c’è anche il modello SG, riconosciuto in tutto il mondo come la “Diavoletto”. Nonostante la fama, è sicuramente una chitarra elettrica meno utilizzata della Les Paul. La Diavoletto si adatta a stili come rock e blues ed è stata utilizzata da artisti come Angus Young degli AC/DC e Tony Iommi nelle fila dei Black Sabbath. Il corpo SG è notevolmente più sottile di una Les Paul, con le doppie spaccate che offrono un accesso significativamente migliore ai tasti più alti.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre Gibson
Chitarre elettriche Ibanez e ESP
Ibanez e ESP sono marche di chitarre elettriche che realizzano chitarre adatte ad uno stile metal e quindi con un suono decisamente più pesante. Le chitarre metal, ovviamente, sono realizzate in legno ma sono progettate per aiutare i musicisti appassionati del genere ad essere decisamente più veloci sul manico della chitarra per ottenere virtuosismi e assoli.
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Le migliori chitarre elettriche metal sono spesso dotate di pickup attivi che richiedono una batteria e forniscono più volume all’amplificatore. Generalmente presentano anche un manico più sottile per aiutare i musicisti a viaggiare ad alte velocità.
Scegliendo una chitarra elettrica Ibanez oppure ESP sacrifichi un po’ di versatilità. Tuttavia, siamo sicuri che se vuoi acquistare questo tipo di chitarra sei già orientato verso suoni più cupi e pesanti. Come detto, i grandi nomi in questo mondo sono Ibanez e ESP, anche se molti chitarristi ritengono che il modello Les Paul sia in grado di fare una buona figura.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre metal
Chitarre elettriche Jazz
Adesso che abbiamo finito di parlare di chitarre elettriche per blues e rock, è doveroso fare un breve accenno per le migliori chitarre elettriche jazz. Come abbiamo anticipato in questa guida, il jazz utilizza un tipo diverso di chitarre denominate semiacustiche. In particolare, è il corpo della chitarra ad essere decisamente differente oltre al suono.
Leggermente più specialistiche, le chitarre in stile semiacustico dal corpo più grande si rivolgono principalmente ai musicisti che cercano toni ampi, caldi e puliti e molta risonanza naturale dal corpo. Un chitarrista che utilizza le semiacustiche è Noel Gallagher (ex-Oasis).
Anche in questo caso vogliamo mettere in guardia i metallari da un modello di chitarra che non si adatta a suoni pesanti. Applicando troppo overdrive o distorsione otterrai una grande quantità di “ritorno” e creerai uno stridio così acuto che sarà difficile da governare.
Leggi la nostra guida sulle migliori chitarre elettriche jazz
La storia della chitarra elettrica
La storia della chitarra elettrica è inevitabilmente collegata alla storia della semplice chitarra. Probabilmente, questo strumento ebbe origine in Spagna all’inizio del XVI secolo e derivava dalla guitarra latina, di età tardo medievale.
La prima chitarra era decisamente più stretta e allungata di come la conosciamo adesso e con un corpo meno presente. Dal XVI al XIX secolo si verificarono diversi cambiamenti nello strumento. Inoltre, prima del 1800 furono inserire le corde singole con l’accordatura MI – LA – RE – SOL – SI – MI.
Successivamente, i primi tasti in budello furono sostituiti con tasti in avorio oppure in metallo. Nel 19° la tastiera viene sollevata leggermente ed estesa fino al bordo del foro del suono. Nel XIX secolo anche il corpo della chitarra subì modifiche che si tradussero in una maggiore sonorità. Diventa più ampio e meno profondo. Internamente, le barre trasversali che rinforzano la tavola armonica sono state sostituite da barre radiali che si aprivano a ventaglio sotto il foro.
Le innovazioni ottocentesche furono in gran parte opera di Antonio Torres. Lo strumento che ne è risultato è stata la chitarra classica. Tra le forme varianti della chitarra ci sono la chitarra a 12 corde, o a doppio corso, e la jarana messicana e il charango sudamericano, entrambe piccole chitarre.
Altre forme della chitarra includono la chitarra con corde metalliche suonata con un plettro nella musica folk e popolare; la chitarra violoncello, con ponte e cordiera tipo violino; la chitarra hawaiana, o acciaio, in cui le corde vengono fermate dalla pressione di una barra di metallo, producendo un suono dolce e scorrevole; e la chitarra elettrica, in cui il suono e il tono dello strumento dipendono quasi interamente dal rilevamento elettronico e dall’amplificazione delle sue corde vibranti.
Le basi della chitarra elettrica
Dopo aver conosciuto come si è arrivati alla moderna chitarra elettrica, è importante capire i fattori principali che la compongono. Come ben sai, lo standard per una chitarra elettrica è di essere equipaggiata con 6 corde normalmente accordata con EADGBE, partendo dalla corda più bassa fino a quella più alta.
La chitarra elettrica è uno strumento che è stato realizzato per essere suonato in gruppo con un bassista, batterista e un cantante. Anche se può essere meraviglioso suonare la chitarra elettrica da solo, in una band è tutta un’altra storia!
Tuttavia, non è detto che la chitarra elettrica debba avere solamente 6 corde. Il mondo della chitarra è molto vario, ecco perché puoi trovare strumenti che abbiano anche 7, 8, oppure 9 corde.
La cosa grandiosa della chitarra elettrica è che sebbene lo strumento possa diventare più complicato dal punto di vista dell’esecuzione, i fondamenti rimangono gli stessi.
Il legno della chitarra elettrica
Il legno della chitarra elettrica è sicuramente uno degli aspetti principali di cui tenere conto quando si sceglie uno strumento. Infatti, sebbene tutta la parte elettronica possa essere sostituita, il legno è unico. Quindi, scegliere uno strumento che abbia un buon legno resistente è essenziale per ottenere la tua chitarra elettrica giusta.
Di seguito, troverai una serie dei materiali più comuni con i quali vengono realizzate le chitarre elettriche. Analizzando i diversi legni capirai che hai una vasta gamma di opzioni diverse. Se guardi abbastanza bene, sarai in grado di trovare una chitarra fatta di quasi tutti i legni possibili. Ci sono, tuttavia, alcune scelte selezionate che appariranno più e più volte nelle tue ricerche.
Mogano: chitarre elettriche Gibson, PRS, Schecter, ESP e molte altre marche di chitarre elettriche scelgono il mogano per realizzare il corpo dello strumento. Alcuni lo usano anche per il collo, in modo da ottenere un tono caldo ma equilibrato. Il mogano è utilizzato su chitarra che si adattano a genere come il blues, rock, metal.
Ontano: questo è il più equilibrato tra i legni per realizzare una chitarra elettrica. È ottimo per i chitarristi che desiderano avere uno strumento versatile che si adatti a tutto. Le chitarre elettriche Fender come Stratocaster e Telecaster hanno l’ontano come legno.
Ash: in base al tipo di Ash scelto, avrai un tipo differente di timbro. Generalmente, le Fender che non sono realizzato in ontano, sono progettato con Ash. Questo tono bilanciato lo rende un’ottima scelta per coloro che desiderano uno strumento tuttofare, adatto a molti generi.
Acero: sebbene l’acero non sia spesso utilizzato per i corpi delle chitarre, si trova molto comunemente da solo o come parte di una struttura a 3 strati in acero / pioppo / acero su una chitarra semi-cava o con corpo cavo.
Tiglio: questo legno è sicuramente uno dei più economici e anche il più leggero. Pertanto, molte persone pensano che sia una scelta di scarsa qualità. La realtà, come spesso accade, è un’altra in quanto molti artisti e aziende scelgono il tiglio per realizzare chitarra leggere e versatili. Tuttavia, troverai questo legno nelle migliori chitarre elettriche per iniziare.
Korina: il korina è stato definito per anni il “super-mogano”. È un legno decisamente più leggero del mogano ma che viene utilizzato per le migliori chitarre elettriche di fascia media.
Il corpo della chitarra
Il corpo della chitarra è decisamente uno degli aspetti più importanti a livello estetico. Alcuni corpi della chitarra elettrica iconici con la “diavoletto” della Gibson, oppure il corpo sinuoso di una Fender Stratocaster o, ancora, il corpo massiccio e meno elegante di una Telecaster.
Trovare una forma giusta del corpo non è semplice, in quanto bisogna considerare tre elementi: timbro, suono e aspetto. In realtà, a questi va aggiunta anche la comodità di imbracciare una chitarra che si adatti alla forma del tuo corpo. Infatti, potrai scegliere anche la migliore chitarra elettrica sopra i 1000 euro, ma con un corpo scomodo sarai subito intenzionato a cambiarla. Quale corpo scegliere, quindi?
Tornando alle basi, ci sono tre diversi tipi di costruzione del corpo della chitarra: solido, acustico e semi-acustico. Questa sarà una delle scelte più importanti per ottenere il tuo suono, poiché influenza davvero il timbro della tua chitarra.
Generalmente, le chitarre con un corpo acustico sono la scelta migliore di jazzisti e musicisti blues. Questo perché il corpo, realizzato in questo modo, riesce a dare una sonorità migliore e un buon feedback.
Le chitarre con il corpo semi-acustico sono utilizzate nei generi come il blues e l’hard rock. A seconda della configurazione della chitarra e dell’amplificatore, tutti i problemi di risonanza e feedback di un corpo completamente cavo dovrebbero essere spariti.
Infine, abbiamo chitarre solid-body. Questo è ciò che vedrai usare la maggior parte dei chitarristi, dal soft rock al blues fino al metal più spinto. Allora, quale ti si addice? Dipende completamente da te e da cosa vuoi suonare? Se vuoi avere un suono più morbido, allora potrebbe essere giusto scegliere una delle migliori chitarre semi-acustiche. Se, invece, vuoi giocare con overdrive e riverbero, una solid-body è la scelta perfetta.
Il manico della chitarra elettrica
Il manico della chitarra elettrica è un’altra delle parti fondamentali del tuo prossimo strumento. Anche in questo caso, proprio per come avviene per il body, la scelta del manico della chitarra è puramente soggettiva. Tuttavia, qui non si basa sul timbro che la chitarra potrebbe avere ma più sul feeling.
Nonostante il manico di una chitarra elettrica possa essere realizzato in diversi materiali, ciò che ti dovrebbe interessare davvero sono la dimensione e la sua forma.
Alcuni manici potrebbero essere piccoli, sottili e adattarsi ai musicisti che richiedono una maggiore velocità durante lo sviluppo di un assolo. Altri, invece, sono decisamente più robusti e grandi. Come puoi ben capire, la scelta di un manico piuttosto di un altro varia in base al proprio gusto personale. Tuttavia, alcuni musicisti potrebbero sentirsi scomodi se il manico dovesse essere troppo grande.
Anche il materiale ha sicuramente un suo ruolo nella scelta del manico per chitarra elettrica. Ancora una volta, la decisione varia in base ai tuoi gusti personali. Per aiutarti nella scelta, abbiamo deciso di elencarti i legni più famosi con cui sono realizzati i manici per chitarre elettriche.
Acero: l’acero è un tipo di legno di colore chiaro che viene utilizzato su chitarre con manico sottile. Generalmente, sono le migliori chitarre Fender ad equipaggiarsi di questo legno.
Mogano: come per il corpo, il mogano viene scelto anche per realizzare fantastici mani per chitarre. Il fattore caratterizzante è il colore decisamente più scuro. PRS e Gibson scelgono questa tipologia di legno.
Palissandro: il palissandro è un legno più scuro del mogano e viene apprezzato specialmente dai musicisti che vogliono suonare con un manico liscio. Spesso viene utilizzato sulle migliori chitarre edizione limitata.
Bubinga: il bubinga è un legno che non viene utilizzato spesso per realizzare manici di chitarre elettriche. Spesso è scelto per chitarra con 7,0 o 9 corde per la sua resistenza.
Multistrato: il multistrato è usato dalle migliori chitarre elettriche Ibanez. Il multistrato è un manico in acero che è più resistente.
Chitarre elettriche pickup
È arrivato finalmente il momento di parlare dei pickup, la parte elettronica di una chitarra elettrica e gli elementi da cui si sprigiona il suono. Ci sono differenti tipologie di pickup che presentano caratteristiche, forme e dimensioni diverse. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Single coil: i pickup single coil sono definiti i pickup per eccellenza. Potrai sentire il loro suono in centinaia di dischi che sono stati prodotti durante gli anni. Il principale problema di questa tipologia di pickup per chitarra elettrica è che presentano un ronzio che può interferire con il timbro della chitarra, soprattutto quando il volume è alto.
Humbucker: gli humbucker sono probabilmente l’evoluzione dei single coil. Infatti, a differenza di questi ultimi, eliminano il ronzio e sono decisamente più versatili. Gli humbucker sono ottimi per una vasta gamma di stili, dal blues, al rock, al jazz e altro ancora.
P90: il P90 ha una costruzione diversa dai single coil standard. La principale differenza è sul timbro e sulle frequenze medie che sono più accentuate nel P90.
Chiudendo il discorso dei pickup, l’impostazione standard di una chitarra elettrica prevede almeno 3 pickup (ponte, medio e manico) oppure un solo pickup nella posizione del ponte.
I pickup hanno un utilizzo molto versatile. Alcuni chitarristi potrebbero usarli per ottenere un suono per la loro chitarra ritmica altri, invece, li utilizzano per spingere durante gli assoli.
Chitarre elettriche: elettronica
Quando si parla di chitarre elettriche, c’è una grande varietà di alternative elettroniche. A differenza di quanto avviene per il basso, è improbabile trovare un’elettronica attiva, e quindi alimentata, se non ci sono pickup alimentati.
Ciò che troverai sulle chitarre elettriche sono elementi come coil split, coil tap, invertitori di fase, controlli TBX, circuiti mid-boost e altro ancora. Quasi tutti questi circuiti possono essere eseguiti in modo completamente passivo, quindi non è necessaria alcuna fonte di alimentazione esterna. Ecco alcuni dei controlli più comuni che troverai sulle migliori chitarre elettriche e quali sono i loro scopi.
Volume: abbastanza esplicativo, consente di cambiare il livello di volume dei pickup di una chitarra elettrica.
Tono: taglia le frequenze alte ed è utile soprattutto con stili musicali quali blues e jazz.
Coil split: modifica il cablaggio di un pickup humbucking per farlo sembrare più simile a un single coil.
Mid–boost: questo elemento aggiuntivo consente di aggiungere volume e frequenze medio sul timbro, consentendo di avere più suono durante lo sviluppo di un assolo.
Killswitch: un pulsante o un interruttore che interrompe il segnale della chitarra, dandoti un effetto staccato.
Conclusioni
Riassumendo, avrai capito che il mondo delle chitarre elettriche è vasto e varia in base a differenti elementi come legno, elettronica, dimensioni e suono. Uno degli aspetti più interessanti da ricordare è che su una chitarra elettrica può essere cambiato quasi tutto, a parte il corpo.
Se riesci a trovare quella che per te è la migliore chitarra elettrica significa che hai individuato uno strumento che si adatta perfettamente al tuo stile di suono, al tuo corpo e al tuo gusto. Probabilmente all’inizio vorrai cambiare qualcosa per trovare il timbro del tuo chitarrista preferito. Ed ecco che entrano in gioco l’elettronica e i pickup.
Ad esempio, ci sono molti artisti heavy metal che usano chitarre di marchi tipicamente “non metal” come Fender, e ci sono artisti blues e rock che usano hardware tipicamente associato al metal. Ciò significa che devi essere sempre attento alle ultime novità e tenere gli occhi aperti. Mentre il suono nella tua testa può essere blues, l’hardware che ti porta al tuo suono potrebbe non essere tipicamente utilizzato dai musicisti di tua ispirazione.
Come hai potuto leggere, ci sono diverse tipologie di strumenti. Tra chitarre elettriche Fender, chitarre elettriche Gibson e chitarre elettriche Ibanez c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Inoltre, le opzioni che ti abbiamo appena citato rappresentano alcune delle migliori marche di chitarre elettriche che realizzano anche modelli economici. Insomma, è tutto pronto per il tuo primo acquisto!
Se hai interesse a conoscere più dettagli su altri strumenti musicali a corda, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro articolo.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API