La chiave di violino, nota anche come “chiave di Sol” è senza dubbio una delle chiavi musicali più note e più utilizzate. Infatti, si tratta della chiave più comune tra le sette esistenti. Numerosi strumenti leggono le note utilizzando proprio questa chiave: violino, voce, pianoforte, ecc.
Generalmente gli studenti e gli appassionati di musica studiano la chiave di violino per prima poiché è la più universale, segue subito dopo la chiave di basso. Le chiavi antiche, note anche come chiavi di Do, negli ultimi anni sono passate in secondo piano, fino ad essere quasi del tutto accantonate.
Chiave di violino: significato
È chiamata chiave “di violino” (oppure chiave di canto) perché il suo disegno rappresenta l’estensione del violino, cioè ogni estensione che si può raggiungere grazie ad un violino. Non solo, questo strumento generalmente legge in tale chiave, quindi la sua definizione deriva anche da questo aspetto.
Inoltre la chiave di violino può essere indicata come “chiave di Sol”, la nota base che definisce la posizione delle note a seguire.
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La chiave di violino: disegno, definizione del pentagramma e dell’accollatura
Come puoi notare, la rappresentazione della chiave di violino avviene attraverso questo simbolo. Una G in corsivo che ricorda l’alfabeto gotico, così unica da essere quasi sempre trovata all’inizio del pentagramma.
Per riuscire a comprendere meglio l’utilizzo della chiave di violino, quali sono le note in chiave di violino e tutto quello che gira attorno a questa chiave è indispensabile avere ben chiara anche le definizione del pentagramma, ovvero del rigo musicale.
Cos’è il pentagramma
Ogni rigo musicale (pentagramma) è formato sempre da 5 linee equidistanti e parallele, di conseguenza in mezzo a queste righe si creano 4 spazi. In sostanza, disegnando queste linee in orizzontale si ottiene il pentagramma, ovvero il rigo musicale.
In ogni pentagramma, all’inizio si trova una chiave che serve per indicare in che maniera vanno lette le note. Dunque in assenza di una chiave che specifica il modo in cui si devono leggere le note, il pentagramma è nullo, senza significato, non interpretabile.
Per farsi un’idea dell’importanza delle varie chiavi che vengono poste all’inizio di ogni pentagramma basta paragonare ognuna ad un linguaggio diverso, inoltre essendo universali, la loro presenza permette a qualsiasi musicista, indipendentemente dal paese di provenienza e dalla lingua parlata di interpretare correttamente il pentagramma.
Prima di proseguire con l’approfondimento della chiave di violino, per riuscire a comprendere bene ogni concetto è importante conoscere anche l’accollatura. Parliamo di più pentagrammi che si leggono contemporaneamente, raggruppate grazie ad una parentesi graffa o quadra.
Funzionamento della chiave di violino
Come anticipato, la chiave di Sol (chiave di violino) è una delle sette chiavi musicali ed ognuna di esse indica la precisa posizione di una nota. Proprio grazie alla posizione di questa nota si possono conosce le posizioni di tutte le altre note, quindi si tratta di un aspetto importantissimo.
Nel caso della chiave di violino (chiave di Sol), come si può dedurre, viene fissata la posizione del Sol. Precisamente parliamo della seconda linea del pentagramma e la chiave di Sol corrisponde al Sol subito sopra il Do centrale del pianoforte.
In sostanza, una nota che è posizionata sulla seconda linea del rigo musicale corrisponde al Sol sovrastante il Do centrale. Inoltre, alcune volte la chiave di violino può essere accompagnata da un 8 piccolo che è collocato in alto, vicino alla chiave ed in questo caso indica che il tutto va eseguito un’ottava sopra, mentre se accanto alla chiave di Sol c’è un 8 posizionato nella parte bassa della chiave significa che il tutto deve essere eseguito un’ottava sotto.
Collocazione nel pentagramma della chiave di violino
La chiave di Sol è quasi sempre posizionata all’inizio del pentagramma, tuttavia non è raro trovarla anche in un altro punto del rigo ed in questo caso la sua presenza identifica il passaggio da una determinata tessitura ad un’altra, di uno stesso strumento.
Come leggere le note in chiave di violino
Osservando l’immagine si può notare che partendo dal Sol, cioè dalla seconda riga è possibile sia salire che scendere, ottenendo in questo modo altre note. Uno degli aspetti più importanti da tenere a mente quando si sta imparando come leggere le note in chiave di violino è il fatto che ogni passaggio tra uno spazio sul pentagramma ed una nota, oppure il contrario, equivale ad un cambio di nota. Questo aspetto è ben visibile nell’immagine allegata, infatti osservando attentamente si può vedere che salendo di un gradino sopra il Sol, che è posizionato sulla seconda riga, troviamo il La che è presente nel secondo spazio, mentre se saliamo ancora subito dopo il La, sulla terza riga è presente il Si.
Precisazioni:
- Se dal Sol in poi le note musicali presenti sul pentagramma sono posizionate verso l’alto la scala musicale che va utilizzata è quella ascendente (Sol, La, Si, Do, Re, ecc.)
- Se dal Sol si va verso il basso (Sol, Fa, Mi, Re, ecc.) la scala musicale si utilizza in senso discendente
Ricapitolando, per leggere le note in chiave di violino nel modo giusto devi osservare in che direzione partono le note seguenti al Sol. In pratica se trovi una nota che è posizionata al di sopra della seconda linea la scala musicale è ascendente, mentre se la nota che viene dopo il Sol è situata verso il basso la scala è discendente.
Come ricordarsi meglio le note
Quando si è alle prime armi, avere qualche difficoltà a ricordarsi la posizione delle note è del tutto normale e comprensibile. Ma c’è un piccolo e semplice trucco che rende molto più facile questo compito:
Imparare quali sono le note poste sulle linee e quali sono quelle posizionate tra gli spazi
Partendo dal basso, le note presenti sulle linee (righe) sono: Mi, Sol, Si, Re, Fa; sempre partendo dal basso, quelle che troviamo tra gli spazi invece sono Fa, La Do e Mi.
Chiave di violino: come leggere le note fuori dal pentagramma
Il pentagramma non riesce a comprendere al suo interno tutta la gamma di suoni dei diversi strumenti musicali. Infatti, come puoi notare nell’immagine poco sopra, le note continuano ad essere rappresentate anche fuori dal pentagramma, sia nella parte superiore che inferiore. In entrambi i casi è necessario inserire dei tagli addizionali utili come linee di rifermento. Parliamo di tratti di linea aggiunti in modo provvisorio sopra o sotto il pentagramma, e scritti solo in corrispondenza delle note che sono al di fuori dal pentagramma.
In sostanza, per riuscire a capire bene i tagli addizionali è necessario immaginare un proseguimento delle linee del pentagramma. Ad ogni modo, onde evitare di rendere difficoltosa la lettura solitamente non si inseriscono più di 4 tagli addizionali.
Chiave di violino in inglese
Per svariati motivi potresti aver bisogno di sapere come si chiama la chiave di violino in inglese. La traduzione è “treble clef”. Se invece ti stai chiedendo se all’estero ci sono differenze nella lettura del pentagramma, la risposta è no.
Spesso, come avrai notato, le orchestre sinfoniche sono composte da persone di varie nazionalità che hanno studiato in diversi posti del mondo, ma questo aspetto non rappresenta un ostacolo per poter suonare insieme.
Conclusioni: perché conviene conoscere a fondo la chiave di violino e non solo
La chiave di violino è praticamente presente quasi sempre davanti agli occhi di chi studia canto, pianoforte, chitarra, violino e tantissimi altri strumenti. Rappresenta infatti una delle più importanti chiavi e generalmente il suo simbolo è conosciuto praticamente da tutti, in quanto molto comune persino tra i bambini che iniziano a studiare musica nelle scuole.
Se stai iniziando a muovere i primi passi nel mondo della musica, o se sei semplicemente curioso e vuoi apprendere di più su tutto quello che riguarda la musica, conoscere il significato e tutto quello che riguarda la chiave di violino è importante, così come dovresti conoscere bene le note ed il loro posizionamento sul pentagramma, la chiave di basso, i tagli addizionali ed altri aspetti. Questi simboli comporranno il linguaggio con il quale “parlerai la tua musica” a chi vorrà ascoltarla.
Quello del pentagramma è un linguaggio universale che ti permetterà di esporre le tue conoscenze in materia in qualsiasi parte del mondo. Conoscere tutti questi simboli e regole potrebbe tornarti utile anche nel caso in cui decidessi di imparare a suonare un altro strumento, oppure volessi allargare le tue conoscenze iniziando ad intraprendere corsi di canto, ecc.
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